Entra nel nostro mondo
Siamo una mamma e una figlia che credono ciecamente nel cambiamento delle cose. Lo vogliamo fare portando a Milano la concezione di slow fashion e del ri-uso dell’abbigliamento per bambini.
Come?
Grazie alla nostra scelta di selezionare brand che abbracciano i valori della sostenibilità e della cura verso il prossimo. Vogliamo trasmettere ai nostri clienti quanto sia importante fare shopping in modo consapevole.
Grazie alla nostra scelta attenta
di brand che abbracciano i valori della sostenibilità e della cura verso il prossimo vogliamo trasmettere ai nostri clienti quanto sia importante fare shopping in modo consapevole.
Wanderlust nasce come un incubatore di moda sostenibile per bambini.
I tempi sono cambiati, e così anche il mondo, purtroppo non nel modo giusto.Il mondo della moda è responsabile del 50% per l’inquinamento delle acque. Secondo le stime dell’Onu l’industria globale della moda è responsabile del 2-8% delle emissioni globali di gas serra e di circa il 9% della dispersione di microplastiche nei mari. Ogni anno consuma 215 trilioni di litri d’acqua e spreca 100 miliardi di dollari in materiali sottoutilizzati. La moda sostenibile rispetta l’ambiente e la società in tutte le sue fasi: concezione, produzione, distribuzione, vendita e smaltimento.
Il sustainable fashion cerca di lavorare con materie prime meno inquinanti. Per esempio ricorrendo a fibre riciclate e meno a materie come cotone coltivato in modo tradizionale (con grande consumo di acqua e energia) o lana ottenuta con allevamenti intensivi (che comportano deforestazione e inaridimento dei terreni). La moda sostenibile stimola anche il consumo consapevole: no agli acquisti usa-e-getta, no al fast fashion. Sì agli acquisti di meno capi di qualità superiore che si tengono più a lungo.
Wanderlust è un hub per brand tutti europei che hanno a cuore i nostri bimbi e il pianeta che abiteranno. Ogni tua scelta può fare la differenza e cambiare il loro, ma anche il tuo futuro.
Biografia
Lucia Cotugno
37 anni, napoletana. Laureata in economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sognatrice nata. Muovo i primi passi nella moda per poi seguire il mio sogno. Quello della pasticceria e apro una piccola Bakery nel cuore di Brera a Milano. Amministratrice, dipendente e anche pasticcera. Oltre a occuparmi di gestione clienti e fornitori. Ho visto crescere molti bambini in questi 13 anni e sono cresciuta anch’io, con me anche i miei sogni.
BIOGRAFIA
Pina Esposito
63 anni e napoletana doc. Amante della filologia quanto dell'imprenditoria. Soprattutto femminile. Ho gestito un’azienda "familiare" con 17 dipendenti che si occupava di trasporto gas criogenici industriali per 30 anni. Contabilità, gestione del personale, fatturazione erano i miei rami d'azione. Nel 2009 con mia figlia Lucia Cotugno abbiamo creato Di Viole Di Liquirizia sas sempre in attivo fino al Covid. Nonostante il periodo storico, politico ed economico non facile appoggio con entusiasmo la nuova idea imprenditoriale.